domenica 16 novembre 2014

19 - I Processi di Produzione della Rapa

Terreno –  Il suolo migliore è quello in grado di trattenere l’umidità, la rapa se seminata in un terreno troppo asciutto tende a diventare dura e legnosa. Meglio se coltivata in un terreno concimato per la coltura precedente, perché la rapa non richiede un suolo troppo ricco.

Semina – La semina avviene solitamente sia a marzo-aprile, sia in estate fino a settembre-ottobre, dipende dalla varietà di rapa. Si effettua a spaglio o a file, ponendo il seme a una profondità di circa 2 cm. Se si sarà seminato a spaglio diradiamo le piantine lasciando una rapa ogni 15 cm. Se invece si è adottato la semina a file, si lasciano 30 cm tra una fila e l’altra e 15 cm tra le piante sulla stessa fila. Se le condizioni climatiche sono ottimali (temperatura ideale 15-18°mentre la minima è  7°) le rape germogliano in circa 7 giorni. Le rape possono seguire qualsiasi ortaggio primaverile-estivo, staranno bene in compagnia di piselli, spinaci, lattughe e bietole.

 Annaffiature – Le rape vanno annaffiate in abbondanza in fase germinativa e successivamente si mantengono le irrigazioni normali e costanti. La rapa in condizioni di siccità oltre a diventare dura e fibrosa, tende ad andare subito a seme.

Raccolta – Il tempo di raccolta delle rape cambia molto a seconda della varietà. Si estraggono dal terreno afferrando il fogliame alla base del colletto, mentre per togliere dal terreno quelle destinate ad una conservazione più lunga, si utilizza una vanga e poi si lasciano asciugare sul campo per un giorno.

Conservazione – Le rape vanno poste in sacchi di rete o in contenitori di legno o cartone ben arieggiati e in un luogo fresco.


Fonti:



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